sabato 27 febbraio 2016

Fuocammare


La terra è di tutti i viventi,chi abita da generazioni in una parte d'essa ha stabilito radici più profonde, certamente..Fuocammare,i l film documentario di Rosi  premiato con l'Orso d'oro a Berlino narra le vite parallele degli abitanti di Lampedusa, che vivono della loro pesca, le donne cucinano meravigliosi spaghetti con sugo di pomodoro e molluschi appena tratti dal mare..e i ragazzini:Samuele tira con la fionda che si costruisce ,fa bersagli con i cactus quando non con gli uccellini..a scuola rimastica rudimenti d'inglese...ma ha qualche problema:un occhio"pigro",che deve esercitare, coprendosi quello buono;il mal di mare per cui il nonno lo invita ad esercitare lo stomaco sul pontile, quando ci sono le onde; e un affanno respiratorio,forse un'ansia per l'assenza dei genitori(di cui i l film non dice) o per la situazione dell'isola?
E poi i migranti,visti attraverso sequenze sempre più preoccupanti:prima recuperati a mare, rivestiti e nutriti; poi che fanno un rap epico sulla loro stessa storia,,che ha attraversato la morte e le sofferenze del deserto, delle prigioni libiche e del mare, ma loro-volontà di Allah!-sono i sopravvissuti, grati a dio per questa anabasi. Poi improvvisano una Coppa di calcio dei migranti, dove si sfidano Somalia ed Eritrea, Siria e Libia...I salvati ..e i sommersi:si vedono i disidratati,  gli ustionati.
gli asfissiati,.infine si rivelano i cadaveri, coperti da teloni.. Nella scena finale Samuel non tira più agli uccellini, ma fa confidenza con un piccolo in uno scambio di fischi e trilli..


video.repubblica.it/edizione/firenze/fuocammare-50-lettori.../228318


,

Nessun commento:

Posta un commento