La Lega Spartachista si dichiarava favorevole ad una dittatura del proletariato, intesa come controllo democratico da parte dei lavoratori dei mezzi di produzione e delle aziende. Esprimeva una forte solidarietà con la rivoluzione d’ottobre, ma non si considerava un'élite o partito d’avanguardia sul modello bolscevico. Bensì come custode dell’ideale socialdemocratico prebellico e come propugnatore della sua realizzazione: suo scopo dichiarato era la liberazione mondiale dalla “dominazione schiavistica del capitalismo”. I suoi principi si richiamavano al Manifesto del Partito Comunista pubblicato nel 1848 da Karl Marx e Friedrich Engels.
La Rivoluzione di Novembre 1918 in Germania ebbe origine dalla rivolta dei marinai a Kiel. Questi si ribellarono spontaneamente contro un proseguimento della guerra considerato insensato da un punto di vista militare, occupando le navi ed eleggendo o nominando consigli degli operai e dei soldati senza essere guidati da partiti di sinistra. Presupposto essenziale per questa solidarietà tra operai e soldati fu un importante sciopero dell’industria degli armamenti nel gennaio del 1918. In quell’occasione avevano fatto la loro comparsa dei “rappresentanti rivoluzionari” apartitici, sebbene vicini all’USDP, che ora portavano la rivoluzione nelle grandi città. In tutta la Germania questi nuovi consigli dei lavoratori si richiamano ad alcuni degli obiettivi della Lega Spartachista, senza che questa avesse potuto esercitarvi un’influenza diretta, o intervenire nella loro organizzazione, essendo stata fino ad allora vietata .Il 5 gennaio 1919 i “rappresentanti rivoluzionari” delle industrie di armamenti berlinesi, che erano vicini all’USPD e che già erano stati organizzatori dello sciopero di gennaio, incitarono una sollevazione armata contro il licenziamento del Capo della Polizia di Berlino Emil Eichhorn. La Kpd si unì alla rivolta e tentò, nel corso di quelle che vengono erroneamente chiamate Rivolte spartachiste, di spingere i consigli di soldati di Berlino ad abbattere il governo di transizione di Friedrich Ebert. Questo tentativo fallì e la ribellione fu soffocata da unità dell’esercito imperiale insieme ai Corpi Franchi di nuova costituzione.
Il 15 gennaio Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht vennero catturati, sottoposti a duri maltrattamenti e uccisi da appartenenti alla Garde-Kavallerie-Schützen-Division, una divisione dell´esercito. Da quel momento finì la storia della Lega Spartachista e iniziò quella della KPD nella Repubblica di Weimar.
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