mercoledì 6 gennaio 2016

Charlie, un anno dopo.

Un anno fa i componenti dello storico giornale satirico francese Charlie Hebdo venivano sterminati in un attentato di terroristi islamici.
Il giornale è uscito ,in questi giorni, con questa copertina, che ricorda il "libro nero delle religioni". Come in tutte le dottrine, religiose, politiche, ecc. vi sono aspetti positivi e pacifici e altri negativi, intolleranti.Il cattolicesimo ha oggi il volto e il messaggio pacifico di Papa Francesco , così come ebbe il Santo che dialogò con l'Islam;innegabile che Inquisizione, integralismo intollerante ecc.siano stati presenti nella storia della Chiesa.Innegabile che la sua evoluzione sia dovuta in occidente. all'avvento e alla contaminazione di illuminismo, liberalismo, socialismo, democrazia. Questo non è avvenuto nell'oriente musulmano, dove la dottrina religiosa e poltica,pur nelle sue varietà, induce ancora discriminazione fra uomo e donna, alla negazione di elementari diritti umani . Fra le varietà si include purtroppo quella del Jihad, dell'integralismo radicale; non dimentichiamo fra le varietà il messaggio di non violenza dei sufi.
Charlie si è comunque sempre espresso contro i dogmatismi,e rimane coerente con la sua storia, per la quale è diventato"martire"malgrado se stesso.

Nessun commento:

Posta un commento