martedì 4 febbraio 2014

A scuola non si copia più:arriva il drone controllore!

A scuola non si copia più: arriva il drone controllore!



Copiare durante un compito in classe  talvolta è una vera e propria arte: ai miei tempi non avevamo gli smartphone per nasconderli magari nel portapenne, ma ci si ingegnava nascondendo bigliettini praticamente ovunque o collaborando con il proprio vicino di banco.
scuola drone controllore
Insomma, i tempi cambiano, e stanno per farlo di nuovo: che lo vogliate oppure no, in Belgio hanno già cominciato ad usare il “drone controllore”, uno dei tanti di cui ci capita di parlare durante il giorno: grazie alla telecamera integrata, sarà pilotato dall’insegnante per monitorare continuamente tutta l’aula, trasmettendo in tempo reale le immagini su iPad.
Se con un insegnante astuto poteva già essere difficile copiare, adesso sarà praticamente impossibile.
E se venisse adottato presto anche in Italia?

9 commenti:

  1. Vi ricordo che il sottoscritto viaggia molto, usa molto le spedizioni on line ecc.è questo unh avviso che continua un dibattito già avviato...

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  2. Aggiungo che intervenire su questo tema, esprimendo la vostra verità(...)è un compito!

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  3. non sarebbe poi un problema , mi trovo d'accordo , ero gia stato informato dal prof vicari di questa notizia , comunque non sarebbe difficile adottarla anche in italia l'idea .. basterebbe solo l'insegnante interessato ai droni e il progetto verebbe messo in atto, quello nella foto è un dji phantom un quadricottero da 640 euro comunque io me ne sono costruito uno e molto meno costoso e vale lo stesso anche se non presenta gli stessi oggetti , come il gimbal. comunque sarebbe una bella idea , tanto io non ho smartphone quindi non mi cambierebbe.

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  4. Questo è un tema dolente per alcuni alunni. Copiare adesso è diventata quasi una routine, una quotidianità per alcuni che decidono di non sprecare il temo a studiare perchè possono contare sulla distrazione dei professori, su compagni meritevoli, su fotografie, su internet attraverso le varie tecnologie. Per quanto mi riguarda l'introduzione di queste telecamere telecomandate dall'insegnante non sarebbero un problema. Per i professori questo dispositivo offrirebbe loro una duplice possibilità: la prima è quella di controllare la validità dei compiti in classe, la seconda, ironizzando, è che avrebbero un passatempo durante le lunghe ore di verifiche, nelle quali si ritrovano ad annoiarsi.

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  5. Questa è una situazione abbastanza complicata. Io, personalmente non ho nessun dispositivo elettronico che abbia la possibilità di copiare, fare fotografia ed andare si internet.
    La situazione legata al copiare in generale è delicata, secondo copiare con cellulari, fotografie, bigliettini o qualsiasi altra cosa non è del tutto corretta nei confronti di un professore(con questo non voglio dire che io non abbia mai copiato, in tutta onesta è capitato a tutti!) ma per quanto riguarda la situazione del drone non sono molto d'accordo perchè secondo me l'aiuto del vicino di banco lo si potrebbe anche accettare, naturalmente non esagerando, ma la parola chiave che ti aiuta a sboccarti in una verifica del vicino di banco è molto utile e non può essere abolita utilizzando un drone.

    Tommaso Paris

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  6. Apprezzo questi primi interventi e chiderò lumi a Fabio sul suo dispositivo. Fuori la verità! e onestà....

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  7. Se questi droni venissero usati anche in Italia, non mi cambierebbe nulla; molte persone invece, come ha gia` detto Ilaria utilizzano cellulari o bigliettini. Questo mi sembra sbagliato nei confronti dei compagni, la persona che copia spesso ha dei risultati migliori rispetto a quella che studia e si impegna di piu`.... certo tutti almeno una volta abbiamo chiesto qualcosa agli amici durante le verifiche ma, copiare tutto mi sembra un po eccessivo........ Mi piacerebbe vedere se il drone di fabio sarebbe in grado di controllare la nostra classe. Credo che le persone non abituate a studiare alle superiori, si troveranno in grandi difficolta` all'universita` dove non puoi fotografarti un libro o piu` per ogni esame.

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  8. La tecnologia sta facendo passi da giganti e questa ne è la prova! Per quanto riguarda l'introduzione di questo marchingegno nelle scuole italiane credo dipenda dal costo che questa macchina ha, ma se non quest'anno ne il prossimo, penso che in pochi anni questo strumento verrà adottato in tutte le scuole europee...
    Per quanto riguarda il copiare in classe sono d'accordo con Paris che il "consiglio" dal compagno di banco (senza esagerare!!!!) dovrebbe essere permesso. Il fatto del copiare è una cosa tipica europea, infatti la professoressa Rossi, ci ha più volte ribadito il fatto che negli USA gli studenti non osano copiare per una questione di principi morali personali mentre in Italia questa cosa non esiste, e credo anche che sia a causa del fatto che nelle nostre scuole è necessaria una maggiore applicazione nello studio e qualcuno talvolta non ce la fa e ripone le sue speranze in bigliettini, apparecchi elettronici e compagni …
    Mi è spiaciuto molto essere finita in quella spiacevole situazione verificata in classe in cui lei aveva il sospetto che io e altri due compagni avessimo copiato da cellulari con la possibilità di connettersi a internet ma, anch’io come Paris, non ho la possibilità di fare ciò in quanto il mio cellulare non è così evoluto …
    Per evitare ciò, credo che basti ritirare a tutti il telefonino prima dell’inizio della verifica in modo che lei non così non abbia sospetti.
    Buona serata, Elisa.

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  9. L'idea che hanno avuto in Belgio è valida, tuttavia penso che il costo di un apparecchio simile sia troppo elevato per il budget delle scuole italiane, e per i prossimi anni non credo venga presa in considerazione questa idea, ovviamente sarebbe diversa la questione se il docente provvedesse ad acquistare il drone. Ritengo che possano essere applicate diverse tecnologie anche con un costo minore ma altrettanto valide, per esempio una telecamera fissa posizionata sulla parete posteriore dell'aula. Ovviamente poi potrebbero essere oggetti soggetti ad atti di vandalismo e ancora una volta non si risolverebbe niente... Da studente sono indifferente a questa tecnologia, ma se fossi un insegnante non mi dispiacerebbe passare l'ora del compito in classe guidando un drone tra i banchi.

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