STANDAR DI VITA NELL’UE, STATO PER STATO. ITALIA, AL PUNTO CENTRALE DELLA BILANCIA.
L’Italia si pone a centro della classifica con un tenore di vita di appena un punto percentuale in più rispetto alla media europea (era al +4% nel 2009
Luxembourg |
40
|
Norway |
35
|
Switzerland |
30
|
Germany |
20
|
Austria |
19
|
United Kingdom |
18
|
Sweden |
16
|
Netherlands |
13
|
Denmark |
13
|
France |
13
|
Finland |
12
|
Belgium |
11
|
Iceland |
7
|
Ireland |
1
|
Italy |
1
|
Cyprus |
-2
|
Spain |
-6
|
Greece |
-9
|
Malta |
-16
|
Slovenia |
-19
|
Portugal |
-19
|
Czech Republic |
-29
|
Slovakia |
-30
|
Lithuania |
-30
|
Poland |
-31
|
Hungary |
-39
|
Croatia |
-41
|
Estonia |
-42
|
Latvia |
-43
|
Turkey |
-43
|
Montenegro |
-47
|
Romania |
-53
|
Bulgaria |
-55
|
Serbia |
-57
|
Former Yugoslav Re of Macedonia |
-60
|
Bosnia & Herzegovina |
-64
|
Albania |
Questo è un articolo costituito da dati numerici. Ero già a conoscenza di questi ultimi risultati emersi. Ciò che mi stupisce incredibilmente è che l’Estonia è la seconda nazione che investe di più in cultura e istruzione in Europa, in quanto l’ho sempre ritenuta una nazione di poco conto. Anche la Lettonia si colloca ai primi posti delle due classifiche. Paese importante per questi dati è l’Islanda. La Francia si posiziona a metà classifica, mentre è un po contraddittorio il Regno Unito, in quanto è a metà della classifica per la cultura e una delle ultime delle prime potenze per la classifica dell’istruzione. Un altro dato rilevante è la posizione della Germania, invece grande potenza economica, nella classifica degli investimenti culturali e dell’istruzione, perché è solo rispettivamente due e un posto prima dell’Italia e soprattutto è una delle ultime. Ciò che non concepisco è il perché si dica che l’Italia è messa molto male, in base a questi numeri, perché vicinissima alla Grecia, e non si metta in considerazione la posizione dei tedeschi. Ciò che per me è maggiormente importante è la terza tabella, quella sul tenore di vita. Infatti qui notiamo la Germania tra le prime nazioni; altri Paesi che confermano l’immagine che noi abbiamo di loro sono la Francia e il Regno Unito, come anche la Svizzera. Non mi meraviglia che le popolazioni che hanno un tenore di vita basso siano quelle degli Stati Scandinavi. Subito dopo l’Italia troviamo Spagna e Grecia. Per quanto riguarda l’Italia ha un posto centrale. Io ritengo ch in generale, noi italiani siamo abituati troppo bene e ci lamentiamo troppo e per qualsiasi cosa. Noi sicuramente, siamo in un periodo di forte crisi e di certo ci sono situazioni di “impoverimento” e di conseguenza ci siano dei sacrifici da fare, ma non viviamo così male come invece noi pensiamo. In Italia ci sarebbero ancora tante, ma tante di quelle cose di cui potremo fare a meno, sia per quanto riguarda i piccoli nuclei famigliari e comunali, sia per quanto riguarda lo Stato.
RispondiEliminaE' un articolo diverso dal solito visto che non è un testo ma di una classifica e un grafico. Quando ho visto il grafico mi ha colpita molto il fatto che Estonia Lituania e Lettonia siano nei primi posti della classifica, sia dell'istruzione che della cultura perchè pensavo che siccome sono dei paesi molto piccoli di minore importanza, invece non è così.Un'altra cosa interessante è che la Germania, Spagna, Francia e Italia sono infondo alla classifica della istruzione perchè io pensavo che fossero dei paesi a un buon livello di istruzione rispetto ad altri dell'Europa.
RispondiEliminaUna cosa particolare è che molti paesi che nel primo grafioco sono infondo alla classifica della cultura e istruzione nella seconda siano una delle prime per esempio la Germania.Non mi colpisce il fatto che il tenore di vita dei paesi del nord, quindi quelli scandinavi, sia abbastanza basso.C' è da notare il fatto che Lussemburgo sia uno dei paesi con le percentuali, di entrambe le tabelle,più alte.Questo articolo mi è sembrato interessante.
Analizzando il primo grafico soo rimasta molto colpita (in modo non molto positivo); l'Italia è uno dei Paesi con più storia al mondo, e proprio per questo dovrebbe investire sula cultura. Questo grafico però segna esattamente l'opposto, ovvero siamo il Paese d'Europa che investe meno!
RispondiEliminaPer l'istruzione non mi posso lamentare, sicuramente le altre scuole europee sono migliori di quelle italiane, ma anche queste vanno bene. A parte forse negli ultimi anni dopo la riforma Gelmini. Si potrebbe certamente investire di più, se solo ci fossero i soldi!
Nel terzo grafico è tutto molto relativo, ovvero: il Lussemburgo si trova al primo posto ma perchè li ci va ad abitare quasi escusivamente gente ricca. Invece secondo me la Norvegia è al secondo posto, ma questo secondo posto se lo è guadagnato amministrando bene il Paese. Paesi come l'Albania che si trovano negli ultimi posti devono la loro "brutta" posizione al fatto che hanno avuto una storia faticosa e la loro crescita è molto recente.
Queste tabelle hanno rappresentato molto bene la situazione europea, ma soprattutto hanno evidenziato molto bene le mancanze di alcuni Paesi (tra cui l'Italia).
Non trovo questo testo un granchè , ho preferito altri interventi... Da notare comunque come il nostro paese si fa sempre riconoscere come uno dei peggiori in certe classifiche (1,1 in cultura.. ma dove siamo!!!) anche se non è difficile immaginarlo osservando la gente che lo occupa...Sono per me grande esempio di vita e da lodare i paesi scandinavi, paesi le quali condizioni di vita sono molto difficili eppure i più alti tassi di coltura ed istruzione sono situati lì.. quella, la gente del Nord, Scandinava, è composta da popolazioni serie e fiere fin dall'epoca classica, nel periodo dei normanni e dei germani il loro popolo ha sempre combattuto per la sopravvivena mentre popolazioni come quelle borboniche si sono adagiate sugli allori vivendo nel clima perfetto del Sud Italia... E' come paragonare un bambino povero che ha costruito il suo futuro contro mille perizie ed uno invece ricco, vizioso e capriccioso che non sa usare ed apprezzare quello che ha. Che Vergogna! Dal canto mio sono felice di avere più legami col Nord possibili!
RispondiEliminaE quindi secondo il tuo ragionamento nel Sud Italia non ci dovrebbe vivere nessuno perchè la vita è troppo facile??
EliminaNon ho capito bene il commento di tomasina, esprimiti meglio che non ho capito cosa vuoi dire!?!?!
EliminaRispondendo sia a Francioli che a Piolini... Ciò che intendo dire è che mentre in paesi difficili in cui abitare i livelli di istruzione e cultura sono più alti.. in paesi dove la vita è naturalmente più semplice questi livelli sono bassissimi... Vedi Piolini non ha alcun senso affermare che non bisognerebbe vivevere in Sud Italia al contrario vivere lì comporta ottime possibilità ma che devono essere equiparate con un forte impegno a livello di coltura ed istruzione.. In poche parole l'Italia date le sue possibilità dovrebbe essere uno dei primi paesi delle classifiche anzichè delle ultime... è più chiaro?
EliminaMa questi grafici segnano quanto investono i Paesi d'Europa?
RispondiEliminaL'Italia è messa male perchè abbiamotante belle cose in questo paese (soprattutto Veglia e Devero) e non le rispettiamo abbastanza. dovremmo investire di più sulla cultura perchè anche se è una cosa un pò noiosa a molti piace e attira i turisti!! Mi sembra che in questo periodo ci sia molto bisogno di turisti..
Della seconda tabella mi sono molto vergognato perchè bisognerebbe investire di più sull'istruzione. infatti i giovani che vanno a scuola adesso (per esempio io) saranno il futuro dell'italia e faranno parte della storia in modo meno significativo o in modo più significativo (per esempio io).
La terza tabella mi fa tirare un leggero sospiro di sollievo perchè siamo in una posizione decente, anche se si potrebbe fare di meglio.
Mi dispice molto per la mia amata Ungaria e Budapest chenella terza tabella non rientra nella heat parade!!!!!!!
ahah guarda dove e l'italiaaa facciamo proprio pena, siamo vicino e agli ultimi posti sia come cultura e davanti e come tenore di vita 1 .. eheh siamo proprio messi male concordo pienamente con quello che ha detto francioli
RispondiEliminaQueste tabelle ci fanno notare molto in che situazione è l'Italia al giorno d'oggi, veramente vergognosi siamo. Sono da notare i paesi del nord europa che viaggiano se non sul podio, quarti o quinti.
RispondiEliminaquei paesi, con tutto il rispetto per loro, sono in una posizione del tutto più svantaggiata alla nostra, le condizioni atmosferiche sono meno favorevoli alle nostre, e molte altre cose, ma come ha già detto Tomasina noi non "sfruttiamo", se si può dire così, tutte le nostre potenzialità. C'è da fare i complimenti a quei paese che ce la mettono tutta, e dire all'Italia di darsi una bella svegliata, non possiamo andare avanti così!!!
Queste tabelle non mi hanno particolarmente colpito perché oramai la situazione dell'Italia si sa com'è, ogni giorno ai giornali si parla dei problemi che ci sono e quindi non sono molto sorpresa nel vedere questi dati... Mi piacerebbe che diventassimo come i paesi che stanno al nord europa, e se non lo siamo non penso che sia colpa soltanto di una parte del nostro stato, ma dello stato per intero. E per fare ciò bisogna cambiare tante cose, A PARTIRE DAL GOVERNO e da lì le cose si aggiustano automaticamente (se sale al governo qualcuno di intelligente) Sono d'accordo con quello che dice Matteo Zuccotti, pienamente!!
RispondiEliminaSono d'accordo con Matteo (e anche con la maggior parte degli altri!) Non mi aspettavo assolutamente che l'Italia avesse queste posizioni nelle classifiche: si sa che l'Italia sta affrontando una brutta situazione durante questa crisi, ma rimane comunque una nazione ricca e sono rimasta stupita per le nazioni che invece sono ai primi posti, che sono genericamente delle nazioni meno ricche della nostra ma nonostante la crisi riescono ad occupare quelle posizioni, complimenti!
RispondiEliminaMolto interessante!!
E' un articolo interessate perchè non conoscevo affatto questi grafici e mi sorprende la posizione dell'Italia che ci fa capire a che livello siamo e dovremmo veramente vergognarci perchè siamo a un livello di cultura e istruzione troppo basso e questo dispiace molto soprattutto per noi ragazzi che siamo il futuro dell'Italia e viviamo in un periodo dove invece la cultura e l'istruzione dovrebbero a livelli altissimi.
RispondiEliminaE' stato molto interessante scoprire come i paesi del nord Europa ma soprattutto Paesi come Estonia, Islanda, Lituania e Lettonia si trovino tra i primi sette posti della classifica sia d'istruzione e sia di cultura. Tutto questo ci fa sempre più capire che un Paese come l'Italia sia a bassissimi livelli di ambiti molto, molto importanti.
Concordo pienamente con la maggior parte dei miei compagni.
Tommaso Paris
Sono d'accordo con Paris; noi siamo un Paese ricco in tutti i sensi ma, investiamo troppo poco nella cultura e nell'istruzione. Basta pensare alle scuole a cui mancano sempre soldi; secondo me è più importante l'istruzione che comprare missili da guerra e altri armamenti. Non mi aspettavo le posizioni che occupano Estonia, Lettonia e Lituania; pensavo fossero paesi non troppo ricchi. Sapevo già di quanto la Svizzera fosse ricca e della importanza che da all'istruzione. Vorrei far notare che anche la Germania si trova circa nelle nostre stesse condizioni; oppure la Spagna è tra i primi posti nella cultura mentre poi nell'istruzione si trova quasi agli ultimi. Dovremmo dare molta più importanza sia alla cultura, valorizzando tutte le ricchezze che possiede il nostri Paese, sia l'istruzione dando soldi per le scuole.
RispondiEliminaSono rimasto colpito negativamente dal grafico che ho subito notato all'apertura dell'articolo.
RispondiEliminaInsomma, sapevo che l'italia non è il massimo per gli investimenti su istruzione e cultura però non credevo che si trovasse così in basso nella classifica.
Questo problema si presenta nella vita di tutti i giorni più che altro per le scuole che non hanno i fondi necessari per gestire le strutture.
Anche qui al Cobianchi iniziamo ad avere problemi di spazi, e spesso siamo costretti a trasformare qualsiasi spazio disponibile in aule.
La terza tabella mostra l'Italia nel mezzo della classifica, cosa comunque abbastanza buona.
Abbiamo un Paese bellissimo, sia come zona, storia e clima e dobbiamo solamente sfruttare meglio le nostre potenzialità.
bisogna precisare come primo punto che l'italia è vero che nel settore della cultura non investe come altri paesi, ma è vero anche che siamo il paese con la maggior quantità e la maggior presenza di opere, monumenti e ricchezze storiche di tutto il mondo. è vero altri paesi investono di più, ma sono paesi che devono valorizzare il poco che hanno. è comunque un fattore negativo per noi non posso negarlo, perchè abbiamo così tanto che abbandoniamo cio che altri paesi pagherebbero a peso d'oro per avere. ancor più importante è il fatto che non investiamo nel campo dell'istruzione, che è il campo più importante, in vista della vita del paese e generazione future. siamo sull'ago della bilancia, ma è anche vero che stiamo attraversando un momento di grande crisi che bisogna attraversare a gtesta alta e affrontare questi scandali e avversità che ci colpiscono.
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