venerdì 5 aprile 2013

Ci stanno cacciando dalla nostra terra per poter sparare ai leoni


Ci stanno cacciando dalla nostra terra per poter sparare ai leoni
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La comunità Masai - con Avaaz.org <avaaz@avaaz.org>
16:28 (1 ora fa)
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Cari amici,



Tra poche ore il Presidente della Tanzania Kikwete potrebbe iniziare a sgomberare decine di migliaia di noi Masai dalle nostre terre per permettere la caccia a leopardi e leoni. L'ultima volta Avaaz ha contribuito ad attirare l'attenzione globale e il Presidente ha dovuto abbandonare il piano. Una pressione da tutto il mondo può permetterci di fermarlo di nuovo. Clicca subito per aiutarci:

Firma la petizione
Siamo gli anziani dei Masai della Tanzania, una delle più antiche tribù dell'Africa. Il governo ha appena annunciato di voler cacciare migliaia delle nostre famiglie dalle nostre terre per permettere a ricchi turisti di usarle per la caccia a leoni e leopardi. Gli sgomberi inizieranno immediatamente.

L'anno scorso, quando per la prima volta è stato rivelato a tutto il mondo questo piano, quasi un milione di membri di Avaaz si è fatto sentire per aiutarci. La vostra attenzione e la bufera mediatica che si è scatenata hanno costretto il governo a fare marcia indietro, facendoci guadagnare mesi preziosi. Ma il Presidente ha aspettato che l'attenzione internazionale scemasse e ora ha fatto ripartire il piano per sottrarci la nostra terra. Abbiamo urgentemente bisogno del vostro aiuto.

Al Presidente Kikwete forse non interessa di noi, ma ha mostrato che risponde alla pressione globale: quella di tutti voi! Ma forse abbiamo solo poche ore. Vi chiediamo di stare al nostro fianco per proteggere la nostra terra, la nostra gente e gli animali più incredibili di questo nostro pianeta e di far sapere a tutti cosa sta accadendo prima che sia troppo tardi. Si tratta della nostra ultima speranza:

http://www.avaaz.org/it/stand_with_the_maasai_loc/?bjianeb&v=23519

La nostra gente ha vissuto per secoli grazie ai frutti delle nostre terre in Tanzania e in Kenya. Le nostre comunità rispettano gli animali e proteggono e conservano questo delicato ecosistema. Ma da anni il governo cerca di trarne profitto dando la possibilità a ricchi principi e re del Medio Oriente di venire nella nostra terra a uccidere. Nel 2009,quando hanno cercato di sgomberare le nostre terre per fare spazio a queste battute di caccia, abbiamo resistito e centinaia di noi sono stati arrestati e picchiati. L'anno scorso, ricchi principi hanno addirittura sparato agli uccelli dagli elicotteri. Si tratta di uccisioni insensate e contro ogni principio della nostra cultura.

Ora il governo ha annunciato che sgombererà un'enorme parte della nostra terra per fare spazio a quello che sostiene sarà un corridoio di natura selvaggia anche se molti sospettano che sia solo un trucco per concederla a una azienda straniera di caccia e che cerca solo un modo per concedere ai ricchi turisti di sparare a questi incredibili animali. Il governo sostiene che questa nuova soluzione viene incontro alle nostre esigenze, ma in realtà avrà degli effetti disastrosi sullo stile di vita della nostra gente. In migliaia saremo sradicati dalle nostre vite, perdendo talvolta le nostre case, talvolta la terra in cui i nostri animali pascolano, e spesso entrambe le cose.

Il Presidente Kikwete sa bene che molti turisti in Tanzania riterrebbero una tale decisione molto discutibile, ed essendo il turismo una fonte fondamentale di entrate per il paese non vuole che questo diventi un enorme disastro per l'immagine del paese. Se riusciremo a far sollevare fin da subito ancora più indignazione rispetto a quella che già si è manifestata in passato, facendo in modo che i media ne parlino, potremmo costringerlo a pensarci due volte. Stai al nostro fianco per chiedere a Kikwete di fermare la svendita:

http://www.avaaz.org/it/stand_with_the_maasai_loc/?bjianeb&v=23519

Questo esproprio di terra vorrebbe dire la fine per i Masai di questa parte della Tanzania, e in molti nella nostra comunità hanno già detto che preferirebbero morire che essere costretti a lasciare le loro case. A nome del nostro popolo e degli animali che vivono in queste terre, vi chiediamo di farvi sentire e stare al nostro fianco per far cambiare idea al nostro Presidente.

Con speranza e determinazione,

Gli anziani dei Masai del distretto di Ngorongoro


ULTERIORI INFORMAZIONI

I masai rischiano lo sfratto per un safari (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Ambiente/masai-rischiano-sfratto-safari/04-04-2013/1-A_005724283.shtml

Land grabbing, la minaccia che ritorna (Slow Food)
http://www.slowfood.it/sloweb/217fed39128444e5e55db3bef85b6fd7/sloweb

Kenya: storica sentenza del Tribunale africano a favore degli Ogiek (Survival)
http://www.survival.it/notizie/9073

Land grabbing e turismo di caccia. Il caso di Loliondo, Tanzania (AgriRegioniEuropa)
http://www.agriregionieuropa.univpm.it/dettart.php?id_articolo=1045

Tanzania - Rapporto Annuale (Amnesty International)
http://rapportoannuale.amnesty.it/sites/default/files/Tanzania_0.pdf 

20 commenti:

  1. Cari anziani dei Masai,
    sono dalla vostra parte. Anch'io sarei furiosa se fossi costretta a lasciare la mia terra e la mia casa e rovinare ciò a cui tengo. Non so con quale coraggio si possa fare una cosa del genere, forse no si rendono conto.
    Il giornalismo e i media dovrebbero aiutarvi di più, ma questo sistema di notizie fa un pò schifo e quando si pensa che la gente sia stufa di ascoltare sempre le stesse notizie, cambiano e talvolta se le inventano.
    Io non so cosa posso fare nel mio piccolo ma spero che la situazione si risolva al più presto!
    Sono totalmente contraria alla caccia contro leoni e leopardi, che tra l'altro sono in via di estinzione, ma soprattutto chredo che per togliere delle persone dalla propria terra ci voglia il loro consenso. Se vi facesse aiutare dai "potenti" che non pensano solo a loro stessi e ai loro guadagni magari ce la farete, spero!
    Ciao
    Valeria

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  2. Sono d'accordo con Valeria; anche io sono dalla parte dei Masai. Mi dispiace molto per al loro casa e la loro famiglia ma, soprattutto non capisco come il governo possa fare una cosa simile. Non è umano mandare via delle persone dalla propria casa per permettere ai turisti di cacciare leoni e leopardi, quindi di ucciderli per divertimento. Molto spesso se non sempre i politici e presidenti pensano solo al guadagno e ai soldi; io sinceramente penso di non poter far niente per la vostra situazione... Dovreste cercare di farvi aiutare da persone famose che diffonderebbero le vostre idee per salvarvi. Come dice questo testo i media e i giornali sono strumenti importantissimi per diffondere notizie e quindi far sapere al mondo ciò che sta accadendo in Tanzania. Io non andrei mai a cacciare in questo posto, dove molte persone hanno perso la casa e magari si sono uccise per non perderla e vedersi costretti a trasferirsi.

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  3. Questo articolo è particolare e non so neppure da che parte schierarmi. Innanzitutto vorrei dire che è la prima volta che sento di una situazione simile: non ero a conoscenza che esistesse un turismo legato, in particolare, alla caccia dei leoni e dei leopardi. Io personalmente adoro questi animali, soprattutto i primi, i leoni, animali maestosi e potenti (inoltre il cartone “Il re Leone” mi ha molto legato a questo carnivoro e ritengo che sia uno dei cartoni più belli della storia). Io non sono mai stata contraria alla caccia, perché ritengo che in fin dei conti gli animali restino pur sempre animali e che sono indispensabili all’uomo. Pensiamo alle sperimentazioni scientifiche che hanno portato alla scoperta di farmaci, grazie a test effettuati su animali, o semplicemente per capi di abbigliamento. D’altro canto riconosco che gli animali posso essere d’aiuto, riconducendoci ai cani per i cechi, oppure agli animali da compagnia, con i quali, inevitabilmente ci si lega. La Tanzania, però, dovrebbe pensare un po più al benessere del suo popolo che a quello degli animali, in quanto in questo Paese ci sono problemi più gravi. Ricordiamo che è uno degli Stati più poveri al mondo; per renderci conto meglio della situazione in cui vive la popolazione possiamo dire che il 40% i questa non ha acqua potabile e il 60% non gode di elettricità. Ritengo che dovrebbero pensare meno a fare gli animalisti e più a essere in grado di risollevare lo Stato e quindi anche attraverso il turismo. Un altro fattore che si collega all’animalismo è l’essere vegetariano, che io non concepisco, perché sin dall’antichità il più grande mangia il più piccolo. Non capisco perché dovremmo fare a meno di tutti i prodotti che gli animali ci offrono per salvargli la vita.

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    1. Infatti penso che questa lettera scritta da un Masai sia stata fatta per salvare questo popolo e così anche gli animali. Non sono nemmeno d'accordo sul fatto dei vegetariani, se una persona non vuole mangiare carne è liberissimo di non farlo.

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    2. Non vado contro i vegetariani. E non si può pensare di risollevare una nazione salvando degli animali.

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    3. Io non ho detto che bisogna risollevare una nazione salvando gli animali, sei tu che lo hai pensato leggendo il commento che ho fatto.

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  4. Complimenti a Ilaria per la sua documentazione, bene anche Ester e Valeria..vi raccomando anche di sorvegliare su chi eventualmente "pasticci" i banchi dell'altra classe,ci creano noiosissime questioni!

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  5. Gli anziani dei Masai della Tanzania, una delle più antiche tribù dell'Africa stanno per essere cacciati dalle loro terre per permettere a ricchi turisti di usarle per la caccia a leoni e leopardi. Se riusciremo a far sollevare fin da subito ancora più indignazione rispetto a quella che già si è manifestata in passato, facendo in modo che i media ne parlino, potremmo costringere il presidente tanzanico a pensarci due volte.
    Questo esproprio di terra vorrebbe dire la fine per i Masai di questa parte della Tanzania, e in molti della comunità hanno già detto che preferirebbero morire che essere costretti a lasciare le loro case. sono completamente in disaccordo con ilaria sul tema degli animali e della povertà nel paese e vedo completamente inutile il riferimento al non mangiare animali. non è colpa della popolazione se il paese si trova in una situazione di questo genere. è colpa del governo che si vende ai potenti, ai ricchi e non pensa alla popolazione e ai rischi che vuol dire gestire uno stato. dovrebbero far investire i soldi dei ricchi per il loro paese non per far cacciare gli animali e le popolazioni che lo caratterizzano. comunque se uno vuole essere vegetariano saranno bene cavoli suoi!

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    1. Non conosco bene la situazione politica di questo Paese, ma quello che credo è che la cosa fondamentale per la nazione non è occuparsi del benessere dei leoni, che godono di tutto il mio rispetto, ma della popolazione e del suo benessere, legato per forza all'economia.

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    2. Sono d'accordo con Luca e così in disaccordo con ilaria. Luca non sta dicendo che sono più importanti gli animali delle persone ma, sta cercando di spiegarci che sarebbe un peccato perdere degli animali già quasi in via di estinzione per permettere a ricchi turisti di cacciare e divertirsi.

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  6. Sono molto dispiaciuto per quello che succede in Tanzania e per quello che succede alla tribù dei Masai. Questo articolo è stato molto interessante anche perché non sapevo che accadeva una cosa simile. Non mi capacito di quello che succede in Tanzania perché lo reputo Inumano ai livelli di questa società. Numerose famiglie devono “spostarsi” ed andare in un altro luogo per fare posto ad un turismo inutile come la caccia di leopardi e leoni, animali fantastici e anche in via di estinzione. Io sono contrario con alla caccia considerata come sport o divertimento e queste cose mi fanno veramente arrabbiare, queste situazioni fanno capire come la mentalità umana sia in una situazione pessima. Per aiutare la tribù dei Masai sono d’accordo con Valeria dicendo di riferirsi ai media che trasmettano questo messaggio al mondo, perché penso che la maggior parte della popolazione umana sia d’accordo con questa tribù perché se le persone pensano il contrario siamo messi male, molto male. In conclusione sono veramente dispiaciuto per questa situazione e deluso della mentalità umana.

    Tommaso Paris

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  7. E' terribile tutto ciò che sta accadendo nel mondo oggi (magari cose del genere accadassero solo in tanzania...). che uomini ed animali debbano essere uccisi o in qualche modo eliminati peer il progresso è una cosa che ritengo inconcepibile. Così come è sbagliata la vivisezione, un'invasione (perchè di invasione si tratta) da parte di cacciatori in riserve come quella di 'ngoro 'ngoro è un comportamento completamente sbagliato ma del quale l'umanità tende a macchiarsi continuamente... Forse leoni, leopardi ed indigeni non hanno un diritto di vita pari al nostro?!?!... se non superiore perchè loro ,al contrario di noi, non costituiscono un danno per il nostro pianeta. Ritengo perciò giusto schierarsi dalla parte degli indigeni!
    Vorrrei poi sottolineare il mio disaccordo con gatto... a mio avviso è più importante la salvezza e la continuità degli animali rispetto all'attuale stle di vita degli indigeni, che forse hanno scelto da soli di condurre una vita priva di tecnologia, cosa che solo noi e la nostra società oggi riteniamo impensabile ma che sarebbe lo stile migliore per tutti e per il nostro pianeta.

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    1. Non credo ci siano tante parole per darmi ragione piuttosto che stare dalla tua parte: vorrei ricordarti la mostra vista a scuola, dove erano esposte fotografie...ricordi il tuo commento rispetto a una foto con una bambina e un agnello?

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    2. Secondo me il tuo pensiero è strano e io non sono per niente d'accordo con te. Non so se sia sbagliato ma, non avevo mai sentito nessuno che dicesse che la vita degli animali sia più importante di quella degli uomini. Ilaria mi ha fatto ricordare quando avevi detto che era meglio che morisse la bambina di una foto al posto di un agnello.

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  8. Sono rimasto veramente colpito da questo articolo scritto dai poveri Masai della Tanzania. Come sono rimasto colpito da come il Presidente Kikwete tratta questi poveri uomini. Lui forse si ritiene intelligente a fare ciò, ma sono sicuro che la maggior parte di noi e delle altre persone che hanno un po di cervello lo ritengono solo un imbecille. Io sono d'accordo con tutto quello che ha detto Tomasina. Anche io mi schiererei dalla parte degli indigeni! Sono trattati peggio di animali solo perché non possono ribellarsi. E' una cosa indecente.
    Io caccerei gli indigeni e troverei loro un posto in cui vivere e ammazzerei non i leoni, ma gli idioti del governo e i ricchi che vogliono ammazzare i leoni.

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  9. Credo che portare via la propria casa a delle persone (oltre tutto non persone ricche che possono comprarsi una nuova casa, ma persone che molto probabilmente rimarranno in strada, senza un tetto sotto cui stare) sia una cosa ignobile! Non si dovrebbe neanche pensare una cosa del genere!!! Credo che se il presidente di uno stato creda sia giusta fare una cosa del genere (per tutti i motivi che ritiene) debba almeno organizzarsi per trovare delle case in sostituzione alle persone che devono lasciare le proprie!!!

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  10. Sono completamente d'accordo con i miei compagni e sono assolutamente dalla parte degli anziani dei Masai della Tanzania.Sono rimasta molto colpita perche non ritengo possibile e umano il fatto di cacciare via dalle loro case dei poveri anziani che vivono nella foresta e che in tantissimi anni ci hanno vissuto e sono riusciti a vivere grazie a questa, e la cosa che più mi sembra indecente è il motivo per cui vogliono fare cio ovvero, per dare disposizione ai turisti di avere delle terre per la caccia di poveri leoni e leopardi.Certo è una cosa disumana e il Presidente non dovrebbe assolutamente farla, io credo che se la ritiene una cosa giusta,debba almeno preoccuparsi di trovare una sistemazione per gli abitanti.

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  11. Secondo me ha ragione Gatto, brava complimenti!!!!!!
    Ci vuole un pò di vita in Tanzania!!

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  12. io sto dalla parte degli anziani masai secondo me non possono scacciarli dalla loro terra per farci un campo turistico per sparare agli animali e poi i masai su quella terra ci sono sempre stati

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  13. Questo articolo è stato molto interessante. Io sono dalla parte degli anziani Masai perchè non capisco il motivo per il quale debbano essere scacciati dalle loro case. Mi dispiace molto anche per i leoni e i leopardi che sono bersaglio di stupide attività turistiche...se veramente il Presidente "tenesse" alla sorte degli anziani Masai che si troverebbero senza casa ,come dicono Candela e Elisa almeno dovrebbe dargli una nuova sistemazione!

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