A pochi giorni dall'uscita, cerchiamo di fare insieme delle considerazioni.Vorrei divulgaste il messaggio, per non trovarci soltanto noi soliti quattro, altrimenti poi la gita il prossimo anno la facciamo per l'appunto noi quattro. c'è stato qualche aspetto problematico, in parte a causa del maltempo, in parte a causa di una piccola spesa non prevista. In parte la reazione è stata corretta,positiva, in parte no.Questo induce problematiche rispetto all'ipotesi di un'uscita più lunga il prossimo anno.Potrebbe accadere che non ci sian o docenti disponibili all'accompagnamento. Bisogna capire che per l'insegnante non si tratta di un dovere, ma di una concessione, che a volte fa con piacere, a volte con una certa resistenza. Gli studenti devono capire che non possono pretendere l'organizzazione da parte dei docenti come un dovere, se poi loro stesi studenti si lamentano delle spese, del carattere delle visite ecc.Le visite didattiche sono di un certo tipo, se ci si vuole divertire secondo le mode del tempo libero giovanile, bisogna rivolgersi altrove,per es.organizzarsi in proprio in tempo di vacanze di Pasqua o simili. Insomma, si torna con perplessità .Personalmente ho apprezzato la compagnia e la comunicazione interna a gran parte della nostra classe,per altro io ero i l docente incaricato non avendo mai insegnato nell'attuale B.
Vi chiedo dunque di fare interventi ragionevoli a proposito sulle basi di questa introduzione, non sparate che sapete benissimo campate in aria .partite dal presupposto che nessun docente può essere obbligato a programma re o ad accompagnare per un'uscita.
Riguardo alla gita fatta quest'anno mi sento di dire che non rientra nella mia top 3 delle uscite didattiche fatte dall'asilo fino a oggi, ma nonostante questo mi è piaciuta per una serie di motivi. Il primo è che ho potuto vedere posti nuovi che sono stati fotografati sia da lei che da me.Personalmenete dico che mi piace visitare monumenti, musei e in generale città.Inoltre le uscite didattiche servono, a mio avviso, anche ad intensificare il rapporto tra compagni, tra alunni-insegnanti, tra classi e credo che in questa gita ciò è avvenuto. Soprattutto alcuni di noi(tra cui io e un gruppetto di altri 4 circa) abbiamo trascorso molto tempo insieme e parlato tanto anche con lei e con il prof Pescio. Devo ammettere che con entrambi i prof ho un buon se non ottimo rapporto e questo ha reso più facile affrontare anche le problematiche sorte durante il viaggio. Ritengo che tanti problemi interessavano soprattutto i soldi:non posso fare a meno di essere sincera e dire che è quasi impensabile (almeno per me) presentarsi in gita senza un euro!E' scontato che si vada a spendere qualcosa!Come credo lei si sia accorto ho contribuito, come meglio potevo, a risanare tali problematiche:mi sono accupata insieme ai rappresentanti della raccolta soldi sia per l'entrata extra nell'abbazia che nel castello, che nella restituzione dei soldi a voi insegnanti. Ovviamente gli insegnanti hanno la facoltà di decidere se accompagnare una classe in gita o meno. E' giusto che voi possiate scegliere in quanto ritengo che, viste le varie problematiche e responsabilità che una visita guidata concerne, si possa affrontare un'uscita solo con classi delle quali ci si fida, con la quale c'è armonia, con la quale ci si conosce da anni. Questo è coinfermato dal fatto che gli accompagnatori eravate lei e il prof Pescio che ci conoscete da ormai tre anni e con i quali si è formata una complicità. Sulla gita dell'anno seguente dico che le proposte da lei date sono tutte e tre molto ma molto interessanti e ampie:si spazia dal mare,a città d'arte(e la prof Dell'Oste si è proposta di accompagnarci a Napoli). Forse tra tutte, come lei sa, preferisco quella a Firenze, perchè mi piacerebbe vedere tutti i monumenti e i musei che la città propone.Capisco le sue titubanze:per incoraggiarla posso dire che saremo più maturi di un anno, che magari alcune persone saranno bocciate e che almeno da parte mia ci sarà tutta la collaborazione possibile. Mi permetto di ironizzare concludendo affermando che mal che vada andremo in gita solo con quelle persone di cui si fida!
RispondiEliminaSu Ilaria sappiamo di poter contare.Ora però aspetto le altre opinioni; chi non si manifesterà in questo dibattito, lo considerò contrario alle uscite didattiche con spesa personale.
RispondiEliminaSono molto d'accordo con tutto quello che dice Ilaria! Io credo che nel complesso alla fine la gita sia andata più che bene nonostante gli inconvenienti da lei elencati. Capisco che voi professori per accompagnarci in gita facciate, in un certo senso, dei sacrifici in quanto vi prendete la responsabilità e l'impegno di accompagnare una quarantina di ragazzi in giro! Sono molto dispiaciuta se alcuni professori, dopo questa gita, non vorranno più accompagnarci... io personalmente ma anche in generale tutta la classe, mi pare aver affrontato con educazione e maturità i problemi sorti durante la visita! Per quanto riguarda le proposte delle visite per l'anno prossimo sono tutte molto interessanti, speriamo che qualcuno di voi abbia voglia di accompagnarci e trascorrere un bel viaggio con noi!
RispondiEliminaComplimenti per le foto! Molto belle!
EliminaSono completamente d'accordo con Ilaria; Tutte le proposte di gita per l'anno prossimo sono interessanti ma, quella che preferisco sarebbe Firenze. Prima di tutto perchè quest'anno abbiamo studiato numerose opere d'arte che si trovano in questa città ma, anche perchè mi piace così tanto visitare i monumenti antichi che avevo pensato in futuro di diventare una guida turistica(poi ho cambiato idea). Premetto che non dovrei essere io a giudicare ma, ho notato che la nostra classe si è comportata meglio dell'altra sia in pulman che durante la visita; infatti durante il viaggio molti di noi si sono spostati nei posti avanti perchè continuavano a urlare e molti ragazzi si sono lamentati, in maniera poco educata, direttamente con prof. Pescio dei soldi che dovevano pagare. Mi è sembrato strano che alcune persone non avevano i soldi necessari per la gita, personalmente non esco mai di casa senza 10 euro in più... può sempre capitare un imprevisto e dover pagare per qualcosa. Spero che l' anno prossimo ci sia qualche prof. disposto ad accompagnarci e che la nostra classe e l' altra riescano a diventare più responsabili e organizzate rispetto a quest'anno; magari con il corso del tempo riusciremmo a ottenere anche la fiducia del prof. Rizzo e poter andare a Parigi in quinta.
RispondiEliminaCi sono anche io! Riguardo alla gita che è avvenuta quest'anno abbiamo notato tutti che ci sono stati dei piccoli incovenienti, ma comunque penso che ognuno di noi quando è tornato a casa alle 8 e ha ripensato sulla giornata è rimasto felice e soddisfatto, almeno personalmente è stato così. Penso che però le gite dell'anno passato siano state più interessanti perchè riguardavano i esattamente il nostro percorso scolastico, ma io sono stato contento lo stesso.
RispondiEliminaRiguardo alle gite dell'anno venturo penso e spero siano in un luogo come Firenze ma anche la Sicilia mi isipra moltissimo. Certamente sarà più difficili per voi professori ma la classe sta migliorando notevolmente nel corso dell'anno come ci ha detto il professore Rizzo ( da cui non ci saremmo mai aspettati un così grande elogio, rispetto alle sue aspettative di inizio anno). Quindi, in conclusione credo che non ci siano problemi a portare la nostra classe l'anno prossimo in una gita molto importante
P.S: Sinceramente spero voi facciate una gita di pochi giorni in quarta, visto che io non sarò presente per la mia futura permanenza in Canada, così si potranno sfruttare più giorni nella gita di quinta.
Tommaso Paris
Importante che l'uscita si accompagni ad un percorso didattico...ma anche quest'anno lo rappresentava. Purtroppo al momento l'indifferenza degli altri compagni/e allontana l'uscita 2014-15!
EliminaNon c'è bisogno che ripeta quanto già detto dai miei compagni riguardo alla gita di quest'anno, visto che la penso come loro.
RispondiEliminaRitengo che le possibili mete dell'anno prossimo siano molto interessanti e di maggiore fama, anch'io opterei per Firenze, dove penso avremo modo di visitare numerosi monumenti, tanti dei quali abbiamo già studiato nel programma di storia dell'arte e sarebbe utile poterli vedere dal vivo.
I professori sono liberi di decidere se accompagnarci o meno, quindi sarò felice se ci daranno un opportunità, ma se non dovessero, avranno i loro motivi.