Al periodo fra novembre e dicembre del 2019 , nella città cinese di Wuhan, vien fatto risalire il primo caso di
polmonite anomala .
In gennaio la Cina decideva di rendere pubbliche
le sequenze genetiche del virus all'origine delle polmoniti. Un virus nuovo, nei confronti del quale
nessuno ha difese immunitarie. Ha una letalità abbastanza bassa, ma è piuttosto
contagioso. Preoccupante, dunque, ma c'è anche chi afferma: «L'epidemia di Sars è durata circa sei mesi, ma non credo che il nuovo focolaio di coronavirus si protrarrà così a lungo», ha precisato Zhong Nanshan, a capo del team nazionale di esperti . (Cina,. 30 gennaio 2020)
La cosa più probabile è che si tratti di una zoonosi, cioè un virus che è saltato di specie: da un animale all’uomo. ( vedi David Quammen, Spillover).
Ci
sarà chi, come un ex capo del MI6,servizi segreti di G.B., dichiarerà invece
che si tratta di un prodotto d’incidente di laboratorio, a Wuhan,città di
importante attività scientifica. Una tesi simile, che ipotizza complicazioni con la diffusione dell'R5 nella metropoli cinese, è sostenuta anche dal dott.Montagnier, noto virologo e premio Nobel per la ricerca sull'AIDS.
Insomma, il virus
SARS-CoV-2 può essere arrivato all’uomo attraverso processi totalmente
naturali. Non sarebbe la prima volta, né l’ultima. Ma può anche essere uscito
per errore da un laboratorio di Wuhan che studiava i coronavirus.
L'11 febbraio la malattia prende il suo nome: l'Organizzazione Mondiale della
Sanità (Oms) decideva di chiamarla Covid-19, acronimo dall'inglese "Corona
Virus Disease 2019". Quello che fino ad allora era stato un nuovo
coronavirus diventava il virus SarsCoV2.
Nel corso del mese viene diagnosticata la sua comparsa e rapida diffusione in Italia, Europa e nel Mondo intero. In seguito, alcuni medici sosterranno che casi di polmoniti atipiche, riconducibili al Covid, erano già presenti anche in Europa fin dall'autunno.
I Governi (tutti, chi più chi meno) adottano l’unica strategia possibile: quella delle chiusure, e informano i cittadini che le cose che funzionano sono: lavarsi le mani, indossare la mascherina e mantenere il distanziamento. Come in genere per i virus, non c’è una cura.
Abbastanza celermente si comprende che il Sistema sanitario della maggior parte dei Paesi occidentali risulta carente nel far fronte all'emergenza.
A causa del venir meno delle istanze socialiste e dell’avanzata
del neoliberismo fra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, il sistema di
assistenza sociale, compreso quello medico, si è per vari aspetti contratto.
Facciamo un esempio molto evidente, quello del medico di
base, cosiddetto della mutua. Un tempo
detto di famiglia, era solito recarsi al’abitazione del degente per assisterlo
in presenza. Oggi questo in pratica non avviene più o in casi veramente rari. E
poco prima del virus c’erano partiti politici che seguitavano con il proporre
tagli mascherati da pretese razionalizzazione, quali la soppressione di vari
ospedali per concentrarli in un unico, che si prometteva potenziato. Nei mesi
più gravosi fra marzo e maggio, si è potuto constatare quanto scellerate
fossero queste politiche. Di quale progresso si può parlare?
Così, di fronte al diffondersi del contagio e dei decessi
delle persone più anziane e fisicamente indifese, il Sistema è andato in panico
e i politici sospinti da medici e scienziati si sono trasformati in comitati di salute pubblica robespierriani,
imponendo nella prima fase a suon di
sanzioni financo penali norme di
clausura e segregazione atte a garantire il distanziamento, con soppressione
indiscriminata di libertà di base, quali il
movimento, a raggio largo e breve,l’uso di una seconda casa o altre proprietà , anche quando venissero attuati in perfetta
solitudine.
Molte attività produttive, soprattutto del terziario, sono
state sospese, o, come per i l sistema scolastico, surrogate dalla didattica a
distanza.
Questa politica di provvedimenti eccezionali con decreti che
hanno sospeso libertà naturali e costituzionali, ha prodotto la reazione del pensiero
complottista, a sua volta diviso in
varie fazioni e vari punti d’aggancio fino all'ipotesi negazionista ( esempi, a- il virus prodotto in
laboratorio cinese: dai cinesi stessi o introdottovi dagli inglesi o americani ecc.ecc.; b-il terrore e l’impoverimento delle
popolazioni , funzionali ad un nuovo Ordine globale in cui ai ceti più abbienti
verrebbe consentito di vivere senza sacrifici personali in un ecosistema più salvaguardato, dal sacrificio impotenza e rinuncia da parte dei ceti medio-inferiori; c- il
contagio funzionale all’arricchimento delle aziende farmaceutiche produttrici
del vaccino ecc.ecc.).
Un altro ragionamento possibile era ed è il seguente: epidemie del passato, fino alla "spagnola"di un secolo fa, si sono esaurite senza che vi fosse un vaccino, con ipotesi più probabile per via di un'immunità sviluppatasi nel tempo di uno-due anni in presenza di contagio diffuso e di gran numero di decessi.
Il principio dell'immunità di gregge, come strategia,inizialmente evocato da politici come l'inglese Johnson , è subito rientrato di fronte alla quantità di decessi. Perchè la differenza della contemporaneità rispetto al passato sta in questo: se fino ad un secolo fa si erano accettate o comunque subìte le stragi della 1°guerra mondiale, prodotte direttamente dalla Specie, società e governi erano più rassegnati anche di fronte all'imperversare del morbo e alle sue nefaste conseguenze.Il secolo, dopo la ripetizione della seconda grande guerra, ha poi sviluppato progressi scientifici ed economici che hanno innalzato la fiducia dell'umanità in se stessa e orientato l'opinione pubblica a non poter accettare che non si sappia reagire, come nel presente, ad una pandemia: eppure la risultanza è che questo intento salvifico si torna a scontrare da un lato con una presunzione umana e un ottimismo non del tutto ben riposti quando non illusori( per via dei limiti scientifici, delle contraddittorie carenze sanitarie, dell'uso non assennato e non sociale delle risorse ecc ), dall' altro con l'inconciliabilità radicale degli aspetti distruttivi della natura, della materia, rispetto agli intenti delle "magnifiche sorti e progressive" dell'uomo.
Dice, per esempio, fra altri, Konstantin Severinov, Direttore del centro ricerche biologiche russo:"Le persone che ogni giorno vengono infettate costituiscono un processo esponenziale che alla fine porterà all'immunità di gregge.Non ci siamo ancora, in Europa il contagio ha raggiunto soltanto il 10% della popolazione;se non si interviene il prezzo in termini di vite umane sarà gigantesco.E poi ci sono le vaccinazioni, un processo al momento più lento delle infezioni.Riusciremo a stabilizzare la crisi quando raggiungeremo l'equilibrio fra i processi opposti"
Fra tutte non c'è una presa di posizione che convinca
completamente:
-non del tutto quella ufficiale , governativa (politica e scientifica), che dimostra la vocazione dittatoriale prodotta
anche a causa dell’irresponsabilità di
comportamento di molta popolazione e d'altra parte dalla mancanza di una reazione intelligente oppositiva che facesse appello al senso di autoresponsabilità individuale contro i diktat, le sanzioni ecc.. .
E' con lo “stato di eccezione” , un
Security State, igienista e ultrarazionalista, che si evoca l’idea e la materialità di una distopia
che condannerebbe a un’adesione acritica a certi diktat impensabili nella società occidentale fino a qualche settimana prima .In questo senso , molti
scienziati, medici, politici, giornalisti ,opinionisti ecc. hanno intrapreso campagne terroristiche unidirezionali,
appena attenuate da altre fazioni che propendono per interpretazioni più moderate.
Ma la rigidità dittatoriale dei
provvedimenti di fine inverno-primavera, si è poi eccessivamente rilassata con
le riaperture estive di ambiti di divertimento e d’aggregazione, e l’iniziale riconvocazione
in presenza degli studenti , fino al successivo lockdown di fine ottobre,
parzialmente più sfumato, ma invasivo per la durata ancora in corso e con
prospettiva di risoluzione ancora molto vaga in un lungo inverno di
preoccupazione e scontento. Le disposizioni sono passate sopra ad ogni contesto
affettivo-famigliare o sociale, spirituale-religioso o materialista- edonistico. Il come passare il
Natale, come godere del tempo libero(per chi lavora nella maggior parte dell’anno)
diventano dettato dei vari governi e ministeri . Il decidere in quale spazio muoversi,
compresso da mille regole dissuasive quando non direttamente impedienti
Quali interventi siano stati realizzati da marzo ad oggi, per
rafforzare il sistema sanitario, non mi risulta sia dato di conoscere per molti
Paesi. Eccelle il dato della Svezia, dove si parla di un implemento del 300 % .
Utilizzo di risorse, quali Recovery fund, Mes, paiono immobilizzate o
rallentate da dibattiti politici riguardo a loro ricadute future in termini di
indebitamento degli Stati, rapporti con l’UE ecc. Intanto il tempo trascorre…
- né quelle dei negazionisti, complottisti e nemmeno del
tutto fra quelle semplicemente critiche. L'eccesso
d'informazione si complica in informazione adattabile a tutti gli usi,
diventando di fatto disinformazione.
Per millenni i nostri cervelli sono stati
abituati a elaborare un numero limitato di informazioni (Daniel Kahneman,
Pensieri lenti e veloci). Da qualche decennio siamo sottoposti a un volume di
informazioni (la maggior parte delle quali, come detto, inattendibili) che il
nostro cervello non è in grado di elaborare e per gestire le quali non abbiamo
sufficiente cultura (in particolare scientifica); la conseguenza più dannosa è nei casi in cui quelle più clamorose, rumorose e strampalate
si fissano nella nostra mente.( Ottavio Davini, medico
)
Ci sono i morti che non si salvano e i vivi costretti in una
mera sopravvivenza, questa è la realtà. Preoccuparsi di entrambi i fronti, questo
sarebbe assumere una prospettiva obiettiva.
*
* *
Qualche idea per ridurre ai minimi termini possibili
l’impatto della pandemia e consentire le libertà responsabili e intelligenti ? Nessuno
ha la pozione magica o un’intelligenza superiore al limite umano, tuttavia, riassumendo il possibile...
1.La popolazione.
Osservare in ogni
circostanza le norme di protezione , pulizia, distanziamento.
Nella frequentazione indispensabile soprattutto nei locali chiusi , quali supermercati, è utile non sostare che per il
tempo necessario.
Nel movimento all’aperto, in viaggio ecc. sacrificare la
vicinanza fisica, la socievolezza , surrogando con corrispondenza spirituale,
avvalendosi di un uso sensibile e intelligente dei mezzi di comunicazione. I social sono spazio di demenza se usati in modo ebete, altrimenti possono anche servire. Vivere necessariamente l’individualità, senza antagonismo,
con la solidarietà ancora possibile in questi tempi di distanziamento, tale da non
compromettere la reciprocità, ma non farla diventare un rischio,un pericolo.
Condurre vita (per quanto possibile data la clausura)e alimentazione il più possibile sane, assumere sostanze il più possibile naturali, o limitatamente
sintetiche, quali vitamine, integratori,atti a rafforzare l’immunità.
Accettare il vaccino sulla scorta delle esperienze storiche prodotte in tal senso dalla Specie.
2. I governanti.
Utilizzare velocemente le risorse eccezionali. Attuare tutte le disposizioni positive,in primis l’incremento delle strutture e attività sanitarie e la somministrazione del vaccino."Siamo in guerra"dissero Macron e altri politici.E allora ,come i russi a Stalingrado rispetto agli armamenti bellici durante l'avanzata nazista, produzione e somministrazione 24 ore su 24, a turni di chimici di laboratorio, medici, infermieri ecc..
Discernere all'interno dei provvedimenti negativi, quelli da eliminare,perchè contrari a libertà personali non dannose per nessuno,come per esempio è stato fatto recentemente con la riammissione dell’uso delle varie proprietà famigliari.
Comprendere come reclusione e impedimenti generalizzati deprimano
l’esistenza e siano da considerarsi inutili quando concernono
moti individuali, solitari o rigorosamente attenti e protetti. Non è mai decisivo"dove si va", ma"come si va".
Concordare misure europee atte a rendere più agili ed
elastici i provvedimenti di controllo : rendere più rapidi e meno costosi i
processi di accertamento tramite tampone per viaggiatori in entrata e uscita.
Valutare senza antagonismo la politica di Paesi , come Svezia
o Svizzera, dove una democrazia reale più effettiva ha impedito restrizioni che
in UE sono risultate a volte senza utilità.
*
* *
E’necessario fin da subito dire che se
(ahimè,il condizionale è d’obbligo)si uscirà da questa distretta ,l’umanità
dovrà darsi da fare per recuperare in termini di democrazia e
libertà quanto perduto in questo 2020 e inizio(?) ‘21.
Libertà, democrazia, non sono termini
altisonanti ed enfatici ( anche se lo possono diventare, per altro, se
assunti da comportamenti irresponsabili) ma concernono una concretezza, una
realtà d’esistenza. Implicano forte responsabilità personale, senza la quale
sono termini contraddittori, per cui un libertà incosciente significa vincolo e
oppressione, per se stessi o altri.Se in futuro una parte d'umanità
amerà o si sentirà più sicura con le attuali regole, sia libera di farlo,
per se stessa , ma non vincoli chi riprenderà, e certamente dovrà farlo con
maggior senso di responsabilità, le libertà personali di movimento, scelte ecc.
Ma
il miglior auspicio sarebbe che s'addivenisse ad un’ autocoscienza profonda e alla
comprensione di come epidemie e rischi ambientali siano il portato di un neoliberismo che ha seminato spesso distruzione, deserto, veleno e parassitismo
per colpa di un industrialismo furibondo volto ad arricchimento anche
senza scopo, fine a se stesso, da parte di caste imprenditoriali e finanziarie.Alle attività d'arricchimento speculativo indiscriminato da parte di privati va messa fine una volta per tutte.
Che
divenisse il più chiaro per tutti che circa 7 milioni di persone, approssimativamente, ogni
anno muoiono per inquinamento atmosferico, anticipo e causa delle alle catastrofi climatiche, dei problemi di
salute, di crisi idrica, di condizioni igienico-sanitarie scadenti, di
affollamento demografico, e di ghettizzazione spietata di intere etnie, tutti
fattori acceleranti il Covid.
Assumere questa coscienza senza fanatismi e oltranzismi, che si rivelerrebbero altrimenti deprimenti e fideistici, supponendo uno stato di natura originaria benevola alla Rousseau , invece tutt'altro che privo di rischi e pericoli per la Specie umana come per tutti gli organismi.
Ricordando con Leopardi:"Considerando filosoficamente l'inutilità quasi perfetta degli studi fatti dall'età di Solone in poi per ottenere la perfezione degli stati civili e la felicità dei popoli...domando se la felicità dei popoli si può dare senza la felicità degli individui.I quali sono condannati dalla natura...e per conforto di questa infelicità inevitabile mi pare che vagliano sopra ogni cosa gli studi del bello,gli affetti,le immaginazioni,le illusioni"
(A Pietro Giordani, Firenze – 29 Luglio 1828)
Ciò che nell'attuale stato d'eccezione, che sta durando oltre misura, viene reso difficile quando non impossibilitato, con la chiusura di luoghi di cultura, l'impedimento ai viaggi esplorativi e ai movimenti sportivi, all'avventura ecc ecc. L'uomo non può essere "libero solo di lavorare", come diceva Orwell.
( il presente testo si avvale anche di frammenti ripresi da G.Agamben, C.Castoro,P.Giordano,B.De Sousa Santos> vedi mio precedente post)
Dati in Europa, primi di gennaio 2021-01-03-
Tabella dei contagi-decessi M-ilioni, m-ila approssimati- per
alcuni Paesi
(dati ufficiali World Health Organisation-Europe.Riguardo ai
decessi non c’è dato per quanti prodotti esclusivamente da covid 19 e non da
patologie importanti preesistenti)
-Russia
3,3 M-58 m
-United Kingdom 2,5
M-74 m;
-Italia
2,2 M-74 m
-Francia
2,6 M-64 m
-Spagna 1,9 M-50 m
-Germania 1,7
M-33 m
……………
-Belgio
648 m- 19 m
-Netherland 805 m- 11 m
-Svezia 437 m- 9m
-Svizzera
450 m- 7 m
-Portogallo 420 m- 7 m
Un confronto , in tempi recenti:
Lombardia ab.10,6 M (densità 420 ab per kmq). Decessi imputabili a Covid 25.345
Milano ab.1.352.00 (densità 5.684 per kmq) 17.000
Svezia ab.10,23 M (densità 23 ab per kmq) Decessi imputabili a Covid 8.730
Stoccolma ab.1.000.000 circa( densità 5129 per kmq) 3.270
(la densità di abitanti per i comuni di Milano e Stoccolma non è molto differente; lo sono invece il numero di decessi, questo nonostante le norme del più ben rigido lockdown italiano)
In Italia, raffronto:
2018-19: 4.780.000 casi di sindrome influenzale
2020-21 2.170.00 contagi covid 19
Confronto mortalità in Italia 2019 con quella prevista per il 2020, risulta un eccesso di 3.4 sigma
Andrea Palladino, PhD
Zeuthen, Brandeburgo, Germania
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