La morte di Gianni Collu
Apprendo solo oggi, in maniera casuale e strana che non sto a raccontare,
della morte di Gianni Collu, avvenuta ad Acqui nell'agosto .E’ stato dagli anni’70 uno dei più raffinati intellettuali
a livello nazionale e internazionale , consulente di case editrici come Adelphi e
Bompiani. Un’intelligenza coltivata al Liceo classico di Acqui e poi, dopo gli
studi filosofici, accolta nei più
prestigiosi circoli culturali europei.
Si avvicinò al situazionismo e fu autore con Giorgio
Cesarano e Jacques Camatte di opere fondamentali, quanto sconosciute ai più,
come "Apocalisse e rivoluzione",."Il capitale totale",in
cui , al seguito de "La società dello spettacolo" di Guy Debord
e del situazionismo, si sosteneva la tesi che qualsiasi futuro movimento
rivoluzionario sarebbe possibile solo in una lotta tra l'umanità e il capitale,
piuttosto che tra le classi; che il capitale è diventato totalitario nella
struttura, lasciando nulla e nessuno al di fuori della sua influenza
addomesticatrice...In seguito Gianni si discostò dalle ipotesi e poblematiche
della rivoluzione , sempre meno possibile, e riprese la vocazione di una
cultura che andava indietro nel tempo, ebbe il merito di tradurre, per Guanda,
il saggio più volte ristampato di Wilhelm Franger su Il regno millenario di
Hieronymus Bosch
Ricordo Gianni nella Milano degli anni'70, poi a Verbania e Domodossola dove un anno insegnammo insieme. Di cultura raffinata e superiore, di fine dialettica, ci insegnò a lib(e)rarci ancor meglio di quanto già avessimo iniziato rispetto ai luoghi comuni e alla dittatura del modernismo, anche del marxismo ...Ricordiamo le infinite chiaccherate e le laute cene all'Ancien auberge di Bracchio, lui cultore anche della più raffinata gastronomia ...Un caro ricordo..
Ricordo Gianni nella Milano degli anni'70, poi a Verbania e Domodossola dove un anno insegnammo insieme. Di cultura raffinata e superiore, di fine dialettica, ci insegnò a lib(e)rarci ancor meglio di quanto già avessimo iniziato rispetto ai luoghi comuni e alla dittatura del modernismo, anche del marxismo ...Ricordiamo le infinite chiaccherate e le laute cene all'Ancien auberge di Bracchio, lui cultore anche della più raffinata gastronomia ...Un caro ricordo..
.....sto riscrivendo una nuova edizione ampliata e rivista della memoria PER GIANNI COLLU.... se avesse il piacere di scrivermi Le sarei molto grato... la Sua testimonianza sarebbe preziosa... grazie..saluti.... danilo.fabbroni@harken.it oppure 3480718147
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