Da Paolo Tibaldi, che sentiremo il 14 maggio:
Vorrei augurare un buon 25 Aprile, che è una festa proprio importante per tutti noi, per la nostra Storia, la nostra civiltà, la nostra dignità: quella della Liberazione (vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale contro il governo fascista italiano e l'occupazione nazista).
L'augurio e, allo stesso tempo, il monito è questo testo di Pietro Chiodi (1915 - 1970), uomo, filosofo, insegnante e Partigiano.
Disse di lui Beppe Fenoglio: "Il prof. Chiodi, massimo studioso di Heidegger in Italia, oggi ordinario di cattedra universitaria, sapeva parlare ai giovani a scuola e nelle sale dei caffè, e spalancava menti e coscienza. Quanti di noi andammo partigiani perché sapevamo che c'era anche lui? E quanti gli devono la formazione intellettuale e civica?"
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