A pochi giorni dall'uscita, cerchiamo di fare insieme delle considerazioni.Vorrei divulgaste il messaggio, per non trovarci soltanto noi soliti quattro, altrimenti poi la gita il prossimo anno la facciamo per l'appunto noi quattro. c'è stato qualche aspetto problematico, in parte a causa del maltempo, in parte a causa di una piccola spesa non prevista. In parte la reazione è stata corretta,positiva, in parte no.Questo induce problematiche rispetto all'ipotesi di un'uscita più lunga il prossimo anno.Potrebbe accadere che non ci sian o docenti disponibili all'accompagnamento. Bisogna capire che per l'insegnante non si tratta di un dovere, ma di una concessione, che a volte fa con piacere, a volte con una certa resistenza. Gli studenti devono capire che non possono pretendere l'organizzazione da parte dei docenti come un dovere, se poi loro stesi studenti si lamentano delle spese, del carattere delle visite ecc.Le visite didattiche sono di un certo tipo, se ci si vuole divertire secondo le mode del tempo libero giovanile, bisogna rivolgersi altrove,per es.organizzarsi in proprio in tempo di vacanze di Pasqua o simili. Insomma, si torna con perplessità .Personalmente ho apprezzato la compagnia e la comunicazione interna a gran parte della nostra classe,per altro io ero i l docente incaricato non avendo mai insegnato nell'attuale B.
Vi chiedo dunque di fare interventi ragionevoli a proposito sulle basi di questa introduzione, non sparate che sapete benissimo campate in aria .partite dal presupposto che nessun docente può essere obbligato a programma re o ad accompagnare per un'uscita.