giovedì 17 agosto 2017

L'attentato sulle Ramblas di Barcellona

Noi vediamo i luoghi che rappresentano l'estetica della civiltà occidentale sotto assalto: Parigi, Nizza, Manchester, Berlino...inutile poi illudersi che una certa vicinanza mediterranea possa risparmiare Spagna, o in futuro Italia.

Purtroppo si vive nel terrore, ci si aspetta che accada,e accade: quanto avvenuto oggi era preconizzato dallo scrittore Mathias Enard, nel suo libro La rue des voluers, la via dei ladri, dove proprio in una via laterale della Boqueria si ordisce un attentato da parte di integralisti islamici...il finale rappresenta forse l'unica soluzione possibile:il blocco che scatta dall'interno, da parte di islamici pacifisti e tolleranti, consapevoli di trovarsi in una società che comunque permette i loro usi e costumi, cosa che in islam non è concessa agli occidentali.



martedì 15 agosto 2017

Italian kharma

Prefazione

All’interno dell’Occidentalis kharma” ( spunto dato dal titolo vincitore a Sanremo 2017), questo racconto riflette aspetti di quello propriamente “Italiano”.Per la nozione antica  di “kharma” tutto ciò che si fa si dovrebbe pagare, secondo il rapporto di “causa-effetto”; ma per via di  leggi umane complicate ,in questa nostra società, si determinano  iniquità  nel peso e nel giudizio  nel definire   colpe e responsabilità, con conseguenze distorte  e talvolta disperanti. Sfortunatamente il giusto pensiero ,il giusto sentimento e la giusta azione sono impossibili finché una seconda natura inumana agirà dentro di noi,attraverso di noi.

Prima parte ( Nella primavera scorsa,2017, da un tragico fatto di cronaca   …. Compianto per un ragazzo di Lavagna)

Siamo in Liguria,sulla collina di Lavagna, in un oliveto abbandonato : dieci piccoli indiani sono seduti in circolo, davanti ad un fuoco ben costruito, e fumano da due calumè che girano, spargendo nuvole aromatiche nell’aria.
E’ per loro è un po’ un rifugio e una riserva...a scuola non vanno tanto bene, i genitori sono poco contenti di loro , le ragazze s’accompagnano con tipi più su.
Così si sono raccolti qui, fumano, hanno qualche birretta, qualche pizza. Ipad o smartphone  da cui risuona  musica.  “Flauto sognante ”, l’esperto di musica d’avanguardia  mette di volta in volta varie compilation.
D’improvviso, da un’altura sentono provenire delle grida,intimazioni:
“Buttate l’erba e  i calumè nel fuoco!!. Mani in alto e non muovetevi!! Lo sapete che qui siamo in un Paese serio, se volete fumare andate nei Paesi Bassi,o in Iberia…ma intanto siete in arresto!”
Dal crinale avanzano i fucilieri neri, la polizia del Doge Cola di Rienzi.
Ma “Toro seduto” non ci sta, si è già alzato:”Belin, mi sono fatto due settimane  di speedy pizza per comprarmi questo mazzetto d’erba, col cavolo che la butto nel fuoco! E poi mi go poia … Figieù, diamocela a centoganbe!” ( Dice il giovane: “ragazzi, io ho paura diamocela a gambe..”)
I dieci indiani si mettono a fuggire più forte che possono, ma i fucilieri dietro di loro sparano… nove giovani  cadono morti, solo uno, “Cavallo Pazzo”, pare sfuggire ai colpi, poi si ferma, alza le mani e s’arrende.
Il comandante dei fucilieri neri  lo afferra e lo scuote come uno straccio bagnato  “Ora ti portiamo in galera, ma prima a casa, scommetto che hai ancora un po’ d’erba nascosta!”
“No, no, mia madre Nena è ammalata…abbiate pietà!”
Senza ascoltare i fucilieri lo stendono  e lo legano su un cavallo , e raggiungono così il centro della cittadina. Sfila in questo modo  davanti alla piazza,a bottegai, casalinghe,pensionati, lavoratori di strada…una  vergogna!
Suonano con insistenza  e salgono rumorosamente  all’appartamento:a vedere il figlio con le mani legate e i minacciosi  fucilieri neri la madre ha un malore , s’accascia su una sedia “Che hai fatto disgraziato, tu mi farai morire di crepacuore!!”.
E’un febbraio già tiepido in riviera, la finestra è aperta. Mentre  i fucilieri rovistano nella cameretta, Cavallo Pazzo s’avventa alla finestra, la scavalca  e prende il volo.
Una nuvola benevola sta passando proprio davanti,e lo inghiotte nella sua umida bambagia di vapore:
“Dove vuoi che ti porti, ragazzo? Dove vuoi andare?”
“Portami dove c’è la libertà, benedetta nuvola, portami in Olanda..”
“Non c’è libertà su questa terra, ragazzo..ti conviene stare con me, volare nel  cielo …”
Va, la nuvola, senza meta, e dopo lo spavento, “Cavallo Pazzo” s’appisola in quella morbida rugiada …
  

Seconda parte  (La nuvola va…non lontano, arriva sui cieli della Toscana meridionale. Dove una roccaforte secolare del potere bancario è andata  in crisi nell’età della speculazione selvaggia )

Mano Lesta faceva di professione il  consulente finanziario della Banca dei Pascoli maremmani.
Girando la provincia aveva convinto un numero rilevante di butteri pensionati ad affidargli i loro risparmi,per un interesse dell’1 % annuo, ed aveva raccolto così una somma abbastanza consistente. Mano Lesta investì questo ed altri  importi ricavati con lo stesso metodo, in speculazioni vantaggiose , ma non proprio lecite, con le quali comprò per sé e per la bella moglie, Vanessa Vanità,una splendida villa rinascimentale sulle colline di Siena.
Ma con la sua speculazione contribuì a mettere  in crisi la Banca dei  Pascoli maremmani,che  dichiarò fallimento e chiese l’intervento dello Stato … i pensionati rimasti truffati citarono in giudizio Mano lesta ,che patteggiò e trascorse un periodo nel centro ricreativo  di Sollicciano , in regime di semilibertà...alle nove di sera Vanessa veniva a prenderlo  e lo portava nella bella villa, dove poteva partecipare a cene luculliane, con i notabili della zona,  al mattino ritornava al laboratorio informatico del centro, dov’era assicurata l’assenza di”cattive compagnie”, per non guastare  la buona indole di Mano Lesta!
Dopo tre mesi, su istanza dell’avvocato, un principe del Foro, Mano lesta ha ottenuto la libertà vigilata, arresti domiciliari alla villa rinascimentale.
Duccio Peruzzi , buttero in pensione ha visto i risparmi volatilizzati dall’affidamento a Mano Lesta e alla Banca dei Pascoli , che nel frattempo, grazie all’intervento dello Stato ha riaperto gli uffici. Nel Paese,  gli abitanti hanno pagato una tassa speciale,una tantum, per finanziare la riapertura di Banche come la Pascoli.
Duccio  si reca allo sportello, dal nuovo consulente.”Signore, io non ce la faccio  a tirare avanti con la pensione, e con il solo risarcimento dell’1% dei risparmi che Mano lesta mi ha derubato,e che è tutto quello che il Processo ci ha riconosciuto! Non potete darmi altro?, mi spetta,è stato un furto!”
“Eh, caro Signore, il verdetto del Tribunale ha sancito che la responsabilità è stata di Mano Lesta, che ha messo in crisi anche noi! Se vuole le possiamo fare un prestito, con un buon interesse del 3-4 %...”
Duccio deve accettare,per forza; ma dopo qualche anno di tira e molla, non ha potuto risolvere il debito, e la sua fattoria di Scarlino è finita nelle mani della Banca.
Ora  vive in una baracca, ha conservato un cavallo da tiro e una carrozzella , con cui conduce i turisti sul lungomare di Follonica.
Mano Lesta vive nella sua villa rinascimentale, con Vanessa, ha scontato la sua pena ai domiciliari , è andato in pensione anticipata, 4.000 euro al  mese, va  a cavallo anche lui, per le colline senesi .
“Cavallo Pazzo”, ricordate? Il ragazzo di Lavagna? , va nell’aria … può essere che nell’aria vaghino le anime…

D.V. 2017
in "Rituali contemporanei"-Storie di passagggio 2017-
Progetto finis terrae        ediz.Il fromboliere-Verbania







lunedì 14 agosto 2017

Storie di passaggio 2017

Località S.Salvatore, Premeno, 13 agosto :l'evento letterario  Storie di passaggio -2017- I rituali contemporanei   ediz.Il Fromboliere, dal Progetto Finis terrae-Verbania.

La narrativa ed editoria autenticamente amatoriali ed artigianali.

Letture di Cinzia Mupo, Marco Nifantani e Dario Varini.Intermezzi d'arpa, Martina Nifantani










La narrativa ed editoria autenticamente amatoriali ed artigianali