domenica 6 giugno 2021

Kurdistan, l' eterna rimozione

 Da anni il fumettista Zero Calcare(Michele Rech) sensibilizza, con i suoi viaggi e le testimonianze che ne seguono, sulla situazione nelle enclavi mediorientali delle popolazioni curde e yazide , fra Turchia, Siria e Iraq.

Etnie vessate da anni dalle potenze regionali suddette e dall'Iran, , senza un vero e proprio Stato riconosciuto internazionalmente, i curdi sono a loro volta divisi internamente fra varie fazioni . "Aiutati" per interessi dagli U.S. durante i conflitti irakeno e siriano, riuniti nella lotta contro l'Isis, hanno ora nella Turchia il principale oppressore, dato l'indebolimento degli stati irakeno e siriano. Come detto esistono vari organismi curdi (PKK turco , Peshmerga PDK e UPK irakeni, KPDI iraniano...) ,in rapporto anche alle aree di controllo. In particolare nella zona del Rojava, fra Siria nord-orientale e Iraq , così come nell'area di Makhmur,Kudistan iraqeno, campo profughi di circa 15.000 persone, sono sorte amministrazioni autonome ,sull'esempio del Free Life Party of Kurdistan (PJAK), ispirato al confederalismo democratico di Abdullah Ocalan ,per promuovere aspetti di socialismo con uguaglianza di genere , tolleranza pluralistica etnica e religiosa, ecologia. Questi 'organismi rimangono particolarmente sotto attacco , a causa della loro "diversità" e minorità nel "gran gioco" regionale, come testimonia il recente bombardamento da parte di droni turchi del campo profughi di Makhmur.