Ciao,
si
sta vivendo con questa strana sensazione, attenti ai bollettini”di guerra”
che i siti giornalistici costantemente
emettono. Per un Paese già con certa precarietà
di crescita, un altro fattore negativo, ahimè!
Capisco le preoccupazioni per
la scuola, primo perché so che mi sarei sentito anch’io così,secondo perché mia
sorella maestra in attività ha le stesse sensazioni di dispiacere al
prolungarsi dell’interruzione, che penso verrà ulteriormente protratta, a meno
di crollo –poco probabile in tempi brevi- dell’epidemia. Mia moglie, professoressa alle medie, si è organizzata con lezioni on line.
Per chi come
me segue il calcio, ci sono state pure interruzioni e polemiche, si riprenderà
la prossima domenica, a porte chiuse.
Dovrei
riconsegnare un libro a Milano, per l’8 marzo, e lo sento come un problema, al
punto che forse un parente di passaggio lo farà per me. Mi manca questa
possibilità, mi spiace sentire di Milano tornata ai tempi della peste di
Manzoni. Diffidenza ad andarci,poi i cinema sono chiusi,oltretutto e questo è
uno dei principali motivi per cui abitualmente mi ci reco..
Dei vicini che
hanno qui la seconda casa, e che di solito si vedono in estate o a Pasqua e
altre feste, sono arrivati da Milano, appunto,e non sono più ripartiti.
Ieri mi
scriveva mio cugino da Parigi”Stai leggendo anche tu Camus?”(“La peste”), gli ho
risposto,noi in Italia abbiamo già i nostri, da Boccaccio a Manzoni, ma forse Camus è di maggiore attualità!
Un altro mio cugino
doveva partire il 2 marzo per il Giappone, con delegazione del Comune:
annullata, anche perché sua nuora,giapponese, ha detto che lì i casi sono
molti, non rivelati, perché temono l’annullamento delle Olimpiadi di fine
luglio-agosto.
Il 25 dovrei
partire per uno dei miei viaggi di studio in Portogallo:ovviamente ho tutto
prenotato, spero di non avere intoppi.
Scrivo di
queste impressioni molto personali, ovvio che poi ci siano quelle”comuni”, qui
la notizia dei fratellini di Vignone e dei vostri frontalieri .Non del tutto
accertate. Ultimissima notizia, un paio di casi sospetti in V.d’Aosta,regione
che finora era preservata.
Pioggia, o
meno freddo nei mattini, meno escursione:questo si spera faccia passare il corona, come accade per le influenze.
Non so poi quali possano essere i tempi per ritrovamento e accertamento di un
vaccino,qui la scienza medica contemporanea è messa alla prova!
Quasi come per
il cenacolo del Decamerone, di positivo c’è che i miei ultimi studenti, ora
universitari, sfollati da Milano, Bologna, Padova , mi hanno invitato l’altra
sera per un ritrovo. E’ stato un vero piacere, si era una decina,perché i
lombardi e una studentessa che frequenta a Siena non c’erano. Un piacere vedere
ragazzi in crescita ,positivi, uno spirito fra noi che è rimasto inalterato,
fra ricordi e presente.
Il libro.
Titolo e collocazione noir sono state date dall’editore. Io avevo proposto”Il
golf” e magari una differente collocazione (il romanzo ha una varietà di
contesti). Ma sono loro i professionisti e devo sperare in una sufficiente
resa, per poter contare sulla prossima pubblicazione di nuovo romanzo che ho in
corso.
L’attuale è un
romanzo ancora differente dai precedenti. Con il tempo a disposizione da
pensionato,è stato un lavoro meno immediato, più complesso, con ispirazioni
molto varie. C’è esperienza ed immaginazione, ricordi e fantasie, cultura del
territorio e dei miei viaggi. A mio parere potrebbe interessare un ambito più
largo di lettori. Sono interessato alle impressioni di chi lo leggerà, mi
saprete dire!
Chi ama ritrovarsi, perché è la sua terra, o perché la vuol conoscere, fra le sponde di
Stresa, Verbania, fino al confine cannobino , dovrebbe avere piacere a leggere e a far
leggere questo romanzo e a seguire una storia ambientata nel tempo attuale, ricca di
riferimenti culturali a brillanti vite del recente passato trascorse su queste sponde. Il
centro è qui, al Golf des Iles Borromeès, poi lungo le pagine e gli avvenimenti, si troverà
a tratti anche a viaggiare altrove, fino alla Sicilia., alla Spagna e all’America.
E’una storia sentimentale, con esito drammatico, se noir è il finale, per la gran parte
del libro vivida è la luce degli spazi richiamati.
Prenotabile nelle librerie, o online(Amazon,Ibs,Feltrinelli, libreria universitaria ecc.)
L' ultima buca
di Dario Varini dvario51@hotmail.com Editore: Leone Collana: Mistéria Data di Pubblicazione: febbraio 2020
EAN: 9788863936063 ISBN: 8863936064 prezzo e.10,40n
Un caro saluto, e speriamo in un miglioramento
di tutto
!.