martedì 25 febbraio 2020

Bordeaux:sulle orme di Montaigne e Holderlin

Sono a Bordeaux,sulle orme di Montaigne e Holderlin,due uomini di genio da me molto stimati,per quanto differenti,l’uno il saggio,l’altro il folle ispirato.Il primo era della regione,il secondo passò qui pochi mesi,ma vi scrisse quella che per me è la più bella lirica mai composta.
Trovo la casa cittadina di Montaigne nella centrale  rue Rousselles, e la sua statua a Quinconces, prospiciente a quella di Montesquieu, che pure ebbe cara la città della Garonna.
Più arduo trovare tracce di Holderlin.
la casa dove soggiornò per qualche mese dal febbraio 1802,, ospite del console tedesco Meyer, si trova nell'allée de Tourny,e vi fu ospite anni  dopo anche Schopenhauer.

Di  Holderlin a Bordeaux. vengono indicate tracce  a Fongravey, nella campagna a nord ovest.

Inizialmente fu un periodo felice per il poeta tedesco, che dalla bella terrazza sull'allèe Tourny ammirava la Garonna, e riceveva, a suo dire una "luce filosofica".Le figlie dei Meyer, di cui era precettore, amavano il poeta. Tuttavia, a fine primavera, per ragioni non del tutto  chiarite, lasciò improvvisamente Bordeaux, componendo gli splendidi versi di Andenken.

"È il vento di nord est.
Il più amato dei venti
per me, perché ai marinai promette
la rotta giusta e l’anima ardente.
Va’ e saluta
la bella Garonna
e i giardini di Bordeaux
là dove il sentiero
s’accosta alla riva aspra
e il ruscello cade profondo
nel grande fiume
ma sopra
è in vedetta la nobile coppia
delle querce e i pioppi d’argento "