Quest'anno il viaggio estivo continuato a Creta ci porta a Naxos.In mezzo all'Egeo, isola vasta.Teseo vi giunge con Arianna, fuggitivi da Creta. Lì lascia la giovane: tradimento del seduttore o imposizione di Dioniso innamoratosi a sua volta della bella cretese? I miti danno tante intepretazioni! E Naxos vanta i viticci del dio e il suo liquore.
Si vaga fra la costa e i monti interni,ed in un luogo omboso e riposto, fra Melanes e Potamia, il gigante kouros Flerio giace , misterioso addormentato ....e le antiche chiese bizantine, i castelli veneziani e italiani (Bolonia, Calabro...),prevalgono sugli scarsi resti ottomani...difficile rintracciare anche vestigia di Yossef Nasi,il duca ebreo del XVI sec.,nemico di Venezia, favorito del Sultano Selim; utopico sionista che pensò prima di farne la patria dei correligionari,poi pensò invano a Cipro , ....si scende al mare, alle "Hawai" di Aliko...E' isola di tradizione più vissuta dai nativi,la Chora è una cittadina che si estende alle spalle con una certa densità...i commerci al centro dell'Egeo passarono e passano sempre da quest'isola ...